<font face="Lucida Handwriting" color="#cc0000" size="6"><b>PROGETTO KAIROS</b></font>

<font size="3">Nuova Acropoli, attraverso la sua filiale dell’Aquila, ed in seguito con tutte le altre filiali d’Italia, è stata <b>una delle prime organizzazioni</b> a prestare soccorso in seguito al tremendo terremoto che il 6 Aprile 2009 ha scosso L’Aquila e l’Abruzzo intero.<br>I volontari hanno iniziato a lavorare pochi minuti dopo il sisma ed hanno messo in campo tutta l’esperienza e i <b>materiali che negli anni erano stati preparati</b> per occasioni come questa. Ovviamente non si pensava che tutto ciò potesse succedere <b>nella propria casa</b>, però è andata così e non c’è stato altro da fare che rimboccarsi le maniche ed essere utili dove necessita.</font>

 

<font size="3">La squadra SAR ha svolto attività di Ricerca e Soccorso sotto le macerie <b>estraendo molti concittadini dalle macerie</b> delle proprie abitazioni e la squadra logistica è stata impegnata nell’installazione della tendopoli che già nella <b>sera del 6 Aprile offriva riparo</b> a chi era senza casa.</font>

 

<font size="3">Sono passati più di 2 mesi dal terremoto, sono stati distribuiti <b>27.000 pasti caldi</b>, ospitate <b>250 persone al giorno</b>, spese <b>5000 ore di volontariato</b> da <b>500 volontari</b> che continuano con impegno e dedizione a svolgere il proprio lavoro e a mandare avanti la tendopoli denominata “<b>Alenia Stazione</b>” installata presso l’area parcheggio della <b>Thales Alenia Spazio</b> (gruppo Finmeccanica) nella zona Pile a pochi passi da quello che rimane delle mura cittadine. Per moltissimi di loro <b>la tendopoli è anche la propria casa</b>, perché non possono tornare in quella dove abitavano prima.</font>

 

<font size="3">Nuova Acropoli vuole andare avanti e continuare a fare <b>le stesse attività che svolgeva prima</b>, con lo stesso spirito e lo stesso entusiasmo per realizzare <b>un grande centro aggregativo</b> che sia a disposizione di tutti i giovani della città.<br><br>Il <b>centro storico è distrutto</b>, la sede di Nuova Acropoli è distrutta, le scuole sono chiuse, <b>mancano i luoghi di incontro</b> e le attività da svolgere.<br>E’ normale in questi giorni vedere ragazzi che vagano in sella ad un motorino da un campo a l’altro per andare a trovare degli amici, ma quanto potrà durare tutto questo?</font>

<font size="3"><br>Le istituzioni si stanno giustamente impegnando nella realizzazione di alloggi per famiglie nel più breve tempo possibile. Questo tempo però sappiamo che non sarà breve ed in ogni caso anche se avranno una casa, i giovani non avranno delle strutture a loro dedicate prima di molti anni.</font>

 

<font size="3"><b>Il Progetto Kairos è a medio e lungo termine</b>: prevede la realizzazione di strutture, nel tempo sempre più resistenti, che verranno <b>messe a disposizione della collettività</b> per conferenze, lezioni scolastiche, lezioni universitarie, incontri di qualsiasi tipo, laboratori artistici, manuali, aree sportive e tanto altro ancora.<br><br><br>E’ prevista inoltre la realizzazione di una <b>zona studio/biblioteca</b> a disposizione di chi ha tanta voglia di studiare e di imparare ma non ha il posto dove farlo, visto che in tenda è quasi impossibile.<br>La biblioteca oltre ai libri avrà tavoli studio e computer corredati di software universitario ed accesso ad internet.</font>

<font size="3">Contattaci per dare anche tu il tuo contributo, anche attraverso la donazione di beni o di opere che potrebbero risultare molto utili per la riuscita del progetto.</font>

<font size="3"><br>info: </font><font size="3">progettokairos(at)nuovaacropoli.it</font><font size="3"> </font>

<font size="3"><br>Al termine del progetto verrà inviata rendicontazione economica a tutti i donatori ed i dati verranno pubblicati sul sito internet dell’associazione e messi in opportuna evidenza.</font>