URAGANO APOLLO: INTERVENTI NUOVA ACROPOLI SICILIA

I volontari di Nuova Acropoli Siracusa, Floridia, Augusta e Catania sono stati in prima linea per fornire il proprio supporto in occasione del ciclone mediterraneo che ha colpito la Sicilia Orientale per un’intera settimana, alla fine del mese di ottobre. Il cosiddetto “Uragano Apollo” ha causato alluvioni mai viste prima nell’isola e la prima città ad essere stata colpita il 25 ottobre è stata Catania; la squadra SAR dei volontari catanesi è stata attivata dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile per contribuire alle operazioni di ricerca di una coppia di anziani dispersa a Scordia. Per vari giorni i volontari di Nuova Acropoli Catania hanno operato, coordinati dal DRPC e dal Centro Operativo Comunale, al fine di mettere in sicurezza strade, rimuovere alberi sradicati, monitorare alcune zone ritenute sensibili, svuotare scantinati e seminterrati di abitazioni private ed anche di una casa di cura.

Il 28 ottobre l’uragano ha colpito anche la città di Siracusa e la sua provincia e i volontari di Nuova Acropoli sono stati attivati dai Centri Operativi Comunali di Siracusa, Floridia ed Augusta nei successivi quattro giorni.

A Siracusa i volontari hanno svolto costante attività di supporto presso il Centro Comunale di Siracusa, rimosso alberi dal manto stradale che si sono abbattuti in città per il forte vento; hanno inoltre svuotato cantine, rimesse e bassi privati allagati con l’ausilio di idrovore, messo in sicurezza vari tombini, effettuati vari sopralluoghi su segnalazione, consegnati viveri a molte famiglie rimaste bloccate in casa.

Ad Augusta sono stati effettuati interventi molteplici per garantire la viabilità urbana quali transennamento strade, rimozione alberi abbattuti; sono stati accompagnati gli operatori stampa nazionale della Rai e di Mediaset per le vie della città; sono stati recuperi operai e cittadini bloccati fuori città; sono state svuotate strade comunali e cantine private con idrovore e pompe sommerse.

A Floridia i volontari sono intervenuti per recuperare persone bloccate a causa dell’innalzamento dell’acqua, ripristinare una carreggiata nella zona del cimitero, rimuovere rifiuti da un canale, aprire dei tombini cementati, accompagnare i tecnici del Comune nei sopralluoghi, rimuovere dalla strada alcune palme abbattute dal vento, effettuare vari sopralluoghi in case ed edifici privati, verificare le vasche dell’acquedotto comunale.

Tutti i volontari di Nuova Acropoli hanno offerto con generosità il loro aiuto costante, anche con turni notturni, spinti dal sentimento di solidarietà, in occasione di questo evento eccezionale che ha messo a dura prova le proprie città.